Quando nasce un bambino nasce anche una mamma. Verissimo. Ma in realtà è già dalla gravidanza che la futura mamma si prepara al suo nuovo ruolo.
In gravidanza infatti una donna non cambia solo fisicamente ma avvengono anche numerosi cambiamenti a livello mentale che la trasformano e la rendono una persona nuova e diversa rispetto a quella che era pre-gravidanza.
Vediamo come si cambia in gravidanza sia a livello fisico che mentale.
Cosa succede al corpo in gravidanza
Il corpo della donna che si prepara ad accogliere un figlio cambia mese per mese. All’inizio sono cambi impercettibili, un po’ di nausea, stanchezza, qualche giramento di testa, poi si manifestano in modo prepotente. Cambiamenti che coinvolgono praticamente tutti gli organi della donna, la postura, la circolazione…
Basti solo pensare che nel corso dei nove mesi l’utero può arrivare ad espandersi fino a 20 volte la sua dimensione normale. Non certo un cambio di poco conto.
Molti di questi cambiamenti sono diversi da donna a donna ed in caso di dubbi è sempre opportuno chiedere consiglio al medico, anche se alcune evoluzioni sono comuni a tutte le gravidanze.
Ogni cambiamento infatti parte dal cambio ormonale che accompagna tutta la gravidanza. La buona riuscita di una gravidanza, infatti, dipende in buona parte dagli ormoni che regolano l’organismo materno e che guidano l’evolversi della nuova vita fino al momento del parto e oltre.
La pancia lievita col passare delle settimane, ma anche seno e fianchi aumentano.
La pelle viene sollecitata molto per assecondare questi aumenti e se non è particolarmente elastica rischia di “strapparsi” e ritrovarsi con le smagliature. E’ importante prendersene cura e idratarla fin da subito con creme apposite o oli idratanti (come ad esempio l’olio di mandorle).
La pelle in generale vive diversi sconvolgimenti, sempre per causa ormonale: la pelle del viso può vedere la comparsa di diverse macchie scure, disposte in modo simmetrico su fronte, naso, guance e mento (cloasma gravidico o maschera gravidica).
L’eccessiva pigmentazione dovuta all’iper produzione di melanina può portare anche alla creazione di una striscia scura che parte dall’ombelico e scende al pube (e a volte anche risale fino alla base del seno). Viene chiamata linea nigra e, come il cloasma, è più frequente nelle donne a carnagione scura. Compare di solito nel secondo trimestre e tende a scomparire da sola qualche mese dopo il parto.
Gambe e piedi in gravidanza possono tendere a gonfiarsi, specie se la gravidanza avviene per buona parte in estate. Oltre al fattore ormonale si aggiunge infatti il potere vasodilatatore del calore che rende difficoltosa la risalita del sangue e tende a far “stagnare” sangue e liquidi.
Cerca di evitare la vita troppo sedentaria, fai passeggiate a ritmo lento, meglio se in acqua, bevi tanto, usa delle scarpe comode e concediti dei massaggi (con personale qualificato). Cerca di tenere sollevate le gambe quando puoi.
Bruciore di stomaco, pesantezza, senso di indigestione fino ad arrivare al reflusso gastroesofageo sono altri sintomi piuttosto comuni in gravidanza, soprattutto nell’ultimo periodo quando il bambino occupa tutto lo spazio del pancione e preme sullo stomaco. Oltre alla ormai detta causa ormonale. Ma questi sintomi possono essere accentuati anche a causa dello stress e del nervosismo che possono accompagnare la mamma negli ultimi momenti che precedono il parto. Vari studi hanno mostrato un forte legame tra stress e ansia e la comparsa di bruciore di stomaco/reflusso o il suo peggioramento.
Lo stress in gravidanza può portare anche altri brutti effetti collaterali come un innalzamento della pressione che rischiano di risultare pericolosi per mamma e bimbo.
È importante quindi cercare di mantenere un atteggiamento disteso e trascorrere i 9 mesi della gravidanza nel modo più sereno possibile. Possono aiutare, tra le varie cose, la meditazione, lo yoga, le passeggiate nella natura e la diminuzione (se non la sospensione totale) di sostante eccitanti come la caffeina.
Cosa succede alla mente della madre in gravidanza
I cambiamenti in gravidanza non avvengono solo a livello fisico. Come il corpo si prepara a diventare mamma, così anche la mente della donna cambia per accogliere il nuovo arrivo.
Elevati livelli di progesterone ed estrogeni sono importanti per la gravidanza, ma possono anche essere causa di qualche (piccolo) effetto collaterale, come i repentini cambiamenti d’umore e l’alta emotività che possono caratterizzare soprattutto le prime settimane della dolce attesa e i momenti immediatamente successivi al parto.
La mente, inoltre, si trasforma per passare da figlia a madre, per affrontare in maniera diversa la relazione di coppia e le interazioni sociali. E anche la vita lavorativa. La donna può sentirsi attraversata da sentimenti contrastanti, (colpa degli ormoni anche in questo caso, sì, ma non solo) di gioia e felicità, ma anche di paura, ansia ed un senso di inadeguatezza.
E non si tratta solo di percezioni. È recente uno studio che ha confermato come in gravidanza e nei primi 2 anni dopo il parto la madre perda materia grigia, soprattutto nelle aree coinvolte nel riconoscimento delle emozioni. Perdita che non implica necessariamente un aspetto negativo. Per il corpo è una possibilità di costruire nuove connessioni cerebrali e modulare le proprie risposte secondo gli imput che vengono andati dal neonato. Il cervello si prepara in gravidanza per diventare più abile in ciò che col parto conterà di più: rispondere al meglio alle richieste del nuovo arrivato.
Cambia anche il sonno della donna: verso il termine della gravidanza le donne hanno un sonno piuttosto leggero. Il pancione rende praticamente impossibile qualsiasi posizione comoda e i bimbi sono spesso particolarmente attivi proprio di notte, quando la mamma tenta di riposare. Tutto questo le preparerà, come una sorta di allenamento, ai primi mesi post parto in cui i risvegli saranno frequenti e i sensi dovranno essere costantemente allerta per sentire i bisogni del neonato.
La gravidanza è quindi un periodo per prepararsi a 360 gradi alla nascita di un bambino e vede, settimana dopo settimana, anche la nascita di una mamma.
Cercate di godere il più possibile di questo periodo, concentratevi su voi stesse e sul pancione e assaporatevi queste trasformazioni indispensabili per la creazione di una nuova vita.